A cosa serve l’abbattitore in cucina: una guida al suo utilizzo

Le cucine oggigiorno si trovano dinanzi ad un’evoluzione sempre più complessa; gli elettrodomestici che un tempo erano riservati alle sole cucine professionali, sono oggi presenti anche in quelle domestiche.

È comune a molte persone l’abitudine di congelare i propri alimenti freschi con il fine di consumarli in un secondo momento. Diviene quindi necessario comprendere la corretta modalità di conservazione degli alimenti congelati, al fine di prevenire alterazioni nelle proprietà di questi ultimi ed eventuali rischi per la salute propria e altrui.

A cosa serve l’abbattitore in cucina? L’abbattitore di temperatura ad uso domestico è lo strumento di eccellenza, utile al raffreddamento di alimenti in tempi molto brevi. Nell’articolo che segue, vengono presentate le caratteristiche e le funzionalità dell’abbattitore di temperatura; si cercherà inoltre di rispondere alle domande più comuni fornite dalle persone in riferimento a questo nuovo elettrodomestico presente sempre più nelle case.

Come funziona l’abbattitore in cucina?

L’abbattitore ad uso domestico ti permette di raffreddare gli alimenti in poco tempo. Il valore aggiunto del presente elettrodomestico risiede nel fatto che è in grado di preservare le qualità e le caratteristiche nel tempo di molti alimenti, anche quelli più delicati. Questo è reso possibile grazie alla sua capacità di impedire la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno del cibo stesso, i quali, al momento dello scongelamento, producono una certa quantità di acqua che va ad impattare negativamente sul gusto e le proprietà del cibo.

Dinanzi ad un’alimentazione sempre più sana e attenta al benessere della persona, uno dei vantaggi principali del presente elettrodomestico è dato dal fatto che l’abbattitore uccide i batteri. Infatti, lo shock termico generato durante l’abbattimento degli alimenti, è in grado di bloccare la proliferazione dei batteri, scongiurando la formazione di germi nocivi, che possono mettere a rischio la salute fisica degli individui: salmonella, stafilococchi, anisakis, ne sono un esempio.

Cosa si può fare con l’abbattitore?

Essendo un elettrodomestico ancora poco comune nelle cucine domestiche, ma che si sta diffondendo molto velocemente, è comune la domanda rispetto a “cosa si può fare con l’abbattitore?” nella pratica.

Grazie all’abbattitore di temperatura, i cibi possono essere raffreddati in poco tempo prima di essere riposti in frigorifero o nel congelatore, permettendo a questi di mantenersi nel tempo, preservando gusto, consistenza, umidità e fragranza. La funzione principale di un abbattitore è infatti quella di preparare il cibo per la conservazione in frigorifero o nel congelatore, permettendo di conservarlo anche per lunghi periodi senza che questo si danneggi.

L’abbattitore a uso domestico si mostra utile anche per evitare inutili sprechi di cibo: secondo una ricerca, in Italia vengono buttati molti soldi (circa 70 euro) al mese in cibi avanzati. Questo avviene in quanto molte persone sono abituate a comprare grosse quantità di cibo, senza essere in grado di conservarle nella giusta maniera. Acquistando un abbattitore di temperatura, è possibile ridurre in modo rilevante tali sprechi.

Il raffreddamento avviene tramite l’aria forzata, evitando la formazione di cristalli di ghiaccio.

Quanto tempo deve stare il cibo nell’abbattitore?

Come già specificato precedentemente, l’abbattitore di temperatura è uno strumento molto utile, in grado di raffreddare velocemente diverse tipologie di alimenti.

Ma quanto tempo deve stare il cibo nell’abbattitore? Esistono due modi di abbattere il cibo, che si differenziano l’uno dall’altro in relazione alla capacità di abbattere la temperatura dell’alimento in due modi distinti: sopra lo zero – abbattimento positivo – o sottozero – abbattimento negativo.

Per quanto riguarda la prima modalità, ossia relativa all’abbattimento positivo, l’uso dell’abbattitore permette di abbassare la temperatura al cuore dell’alimento appena cotto fino a 3°C, in meno di 90 minuti, riducendo la proliferazione batterica e la disidratazione del prodotto.

Nella seconda modalità, l’abbattimento negativo, l’alimento viene sottoposto ad un abbassamento della temperatura maggiore. È necessario sottolineare come i generi alimentari sono in grado di mantenere invariate le loro qualità e proprietà solo ed esclusivamente quando il processo di congelamento avviene molto rapidamente, e a temperature bassissime.

Grazie alla temperatura dell’aria di -40°C, si assiste ad un abbassamento della temperatura al cuore del cibo di circa -18°C, in meno di 240 minuti, tempo sufficiente ad ottenere la microcristallizzazione, mantenendo di conseguenza integre tutte le qualità del cibo.

Qual è la differenza tra abbattitore e congelatore

È comune per molti ritenere l’abbattitore di temperatura equiparabile ad un comune congelatore. Risulta necessario sottolineare come i due elettrodomestici non siano in realtà la stessa cosa. L’abbattitore per uso domestico non è un sostitutivo del freezer, né tantomeno di un congelatore.

In questo senso, l’abbattitore di temperatura costituisce un elettrodomestico di passaggio: i cibi vengono prima abbattuti e solo successivamente vengono riposti altrove, nel frigorifero o nel congelatore.

Un semplice congelatore è in grado di raggiungere una temperatura tra gli 0°C e i -15°C, seguendo un procedimento non velocissimo, dal momento che necessita di alcune ore.

Va sottolineata una cosa però: essendo la temperatura di conservazione non troppo bassa, ed il processo di congelamento non istantaneo, è possibile che all’interno del cibo si formino dei grossi cristalli di ghiaccio che possono danneggiare la struttura molecolare, con una conseguente perdita dei valori nutrizionali al momento dello scongelamento. Di fatto, spesso, al momento dello scongelamento, molti cibi perdono una quantità considerevole di acqua, compromettendone anche il gusto.

Andando ora a vedere qual è la differenza tra abbattitore e congelatore, è possibile fare alcune osservazioni. Grazie all’introduzione di un abbattitore di temperatura ad uso domestico, il processo di congelamento di un alimento avviene in tempi molto brevi. Infatti il presente elettrodomestico è in grado di portare il cibo ad una temperatura di -18°C (e anche inferiore) in meno di 90min, mantenendo in tal modo tutte le proprietà intatte, ed evitando la formazione di cristalli di ghiaccio.

A cosa serve l’abbattitore per il pesce

Oggigiorno è diventata una pratica comune consumare pesce crudo, come sushi, tartare, sashimi, non solo nei ristoranti ma anche all’interno delle proprie case. Sulla base di quanto affermato, è facile pensare che molte persone sono solite conservare questa tipologia di alimento fresco anche per lunghi periodi nei propri congelatori, per poterli consumare in un secondo momento.

È risaputo che quando si tratta di pesce crudo è necessario un occhio in più di riguardo, e quindi un’elevata attenzione per quanto concerne la sua conservazione. Questo perché il pesce può essere facilmente contaminato da microrganismi nocivi, diventando la causa di molte intossicazioni alimentari e di problemi intestinali anche pericolosi. L’abbattitore uccide i batteri, riducendo enormemente il rischio di incorrere in tali problematiche.

L’abbattitore per il pesce ti permette di mangiare il pesce crudo in estrema tranquillità e serenità, in quanto è capace di portare l’alimento a temperature bassissime in breve tempo, assicurando in questa maniera il giusto modo di conservazione del pesce stesso.

Se sei un appassionato di cucina e alimentazione, non puoi lasciarti sfuggire questo elettrodomestico utilissimo al fine della corretta conservazione dei tuoi alimenti. Sul nostro sito di Diadema, puoi esplorare diversi macchinari ad uso domestico, compreso l’abbattitore di temperatura.

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